19. Burn out
Le responsabilità e la mole di lavoro necessarie a mandare avanti una start-up non sono indifferenti e spesso vengono sottovalutate dai fondatori: nell’8% dei casi la fine dell’azienda viene determinata dal burn out (8%).
18. Non sfruttare il network di relazioni
Un’altra motivazione riguarda la mancanza di coinvolgimento della rete di relazioni personale e professionale che ruota intorno alla start-up. Spesso infatti non si tratta della mancanza reale di un network di contatti ma piuttosto del mancato coinvolgimento attivo delle persone rilevanti da parte dei co-founders, come ad esempio gli investitori (8%).
17. Problematiche legali
Alcune volte da una semplice idea si giunge a scontrarsi con numerose complessità legali che impediscono lo sviluppo della start-up, oltre che causare un notevole dispendio di risorse economiche (8%).
16. Nessun finanziamento o investitori interessati
In altri casi il fallimento è dovuto alla mancanza di fondi adeguati o di interesse per il prodotto o servizio da parte degli investitori (8%).
15. Cattiva location
La location influisce sull’andamento aziendale in due modi differenti. Da un lato, è importante che il concept e la location siano compatibili: se il prodotto funziona in una determinata area, non è detto che funzioni altrettanto bene in un luogo diverso. Dall’altro lato, è un grande fattore d’influenza nell’eventualità che il team lavori da remoto: in questo caso è necessario identificare ed utilizzare metodi di comunicazione efficaci, per evitare che la mancanza di pianificazione delle attività lavorative possa portare al fallimento dell’impresa (9%).
14. Mancanza di passione ed expertise nel settore
Altre volte è invece la mancanza di un reale interesse verso il settore di posizionamento del prodotto/servizio causa il fallimento aziendale: non importa quanto l’idea alla base sia buona, se non c’è una vera passione dietro al lavoro che si svolge è facile mandare all’aria la start-up (9%).
13. Fallimento del pivot
Con Pivot si intende il cambiamento a livello di business model, che può coinvolgere tutte le aree del modello identificate precedentemente (ad esempio il prodotto, il target, i canali di distribuzione…). Ma se questo “cambiamento di direzione” non viene calcolato in modo più che dettagliato, si rivela inutile e destinato a fallire (10%).
12. Disarmonia con investitori/co-fondatori
L’emergere di un disaccordo tra i fondatori o con gli investitori è fatale per il futuro di una start-up: è infatti causa di insuccesso per il 13% delle aziende analizzate.
11. Perdita del focus
Possono essere molte le cause di una perdita del focus: altri progetti, problemi personali, perdita di interesse sono solo alcuni esempi di come una start-up può andare facilmente incontro al fallimento (13%).