Ci soffermeremo su due soluzioni di Cloud Computing in particolare, IaaS e SaaS.
Infrastructure as a Service (IaaS)
Prima di tutto, che cos’è una soluzione Infrastructure as a Service (IaaS)? Con la soluzione IaaS il cliente ha la possibilità di accedere direttamente all’infrastruttura e di eseguire alcune attività. Il provider Cloud mette a disposizione del cliente la macchina virtualizzata (o le macchine, se si tratta di un’infrastruttura più complessa) e permette di utilizzare il modello pay-per-use, secondo il quale vengono fatturate solo le risorse virtuali effettivamente utilizzate. Con Infrastructure as a Service il cliente ha quindi l’accesso e il controllo dell’infrastruttura Cloud. Il segmento relativo ai servizi IaaS continua a rimanere molto competitivo sul mercato. Negli ultimi anni ha registrato una crescita continua, dal valore di 3 miliardi di dollari nel 2010 fino ai 31 miliardi del 2018. Nel 2019 la quota raggiungerà i 40 miliardi di dollari.
Software as a Service (SaaS)
Le soluzioni Software as a Service (SaaS) invece riguardano tutti quei servizi che consentono la distribuzione di software tramite web. In questo caso il cliente non ha nè accesso nè possibilità di controllare l’infrastruttura Cloud, come invece avviene con una soluzione IaaS. SaaS è un servizio chiavi in mano per utilizzare i software in modo semplice ed evitare tutte le complicazioni relative alla gestione del sistema IT, di cui si occupa totalmente il provider. Come abbiamo vista sopra, è la nicchia di mercato più florida tra i vari servizi di Cloud Computing forniti dai provider (41%). Il mercato del Software Cloud ha raggiunto un valore di 72,2 miliardi nel 2018, con un tasso di crescita del 22,7%. Secondo Gartner il mercato SaaS supererà i 113,1 miliardi di dollari entro il 2021 con un tasso di crescita annua del 12,6 %.