Accertati che abbia una buona reputazione e che possa garantire la qualità dei servizi erogati: affidarsi al provider sbagliato è un errore che potrebbe costare molto caro alla tua azienda. Ulteriori fattori rilevanti per la scelta sono i seguenti:
-Affidabilità e flessibilità: è fondamentale che il provider possa garantire un servizio totalmente affidabile e che l’infrastruttura sia dotata di un’elevata flessibilità, per assicurare prestazioni di qualità e soddisfare le necessità specifiche di ciascun cliente.
-Sicurezza: il data center deve essere equipaggiato con tutte le misure di sicurezza necessarie per la protezione dei dati dei clienti (personale di sicurezza, servizi di backup, capacità di combattere attacchi esterni come DdoS…)
-Alimentazione e raffreddamento: qualsiasi impianto di housing affidabile dovrebbe fornire l’energia sufficiente per soddisfare facilmente le esigenze delle aziende, attraverso sistemi di climatizzazione completi e sicuri.
-Prezzi: il servizio di housing non ha un prezzo standard, ma bisogna fare attenzione alle variabili che possono intervenire sul prezzo finale (ad esempio alcuni “costi nascosti”, come potrebbero essere quelli relativi a migrazione o set-up), e non dimenticare di confrontare i diversi fornitori sulla quantità di energia, la larghezza di banda e altre caratteristiche del servizio offerto.
-Contratti e SLA: solitamente l’housing è una soluzione che prevede un contratto a tempo determinato, che offre un vantaggio economico sul lungo termine. Fondamentale è la parte che riguarda gli SLA (Service-Level Agreement): si tratta di alcuni parametri che il provider si impegna a garantire e, nell’eventualità in cui non riuscisse a mantenerli, dovrà pagare una penale. Gli SLA si riferiscono ad esempio alla continuità del servizio, ai tempi di attività, al tempo medio di recupero e costituiscono un fattore derminante nella scelta della società migliore.