E-COMMERCE: 15 ERRORI CHE CAUSANO L’ABBANDONO DEL CARRELLO

Perché gli utenti abbandonano il carrello durante un acquisto online?

Un problema sempre più diffuso per i venditori e-commerce è l’abbandono del carrello da parte degli utenti che navigano online, un tasso di abbandono che negli 5 ultimi anni è cresciuto quasi del 15%, passando dal 61,4% del 2010 al 75,6% dello scorso anno. Come si può diminuire la perdita di potenziali clienti e aumentare le conversioni online?

Nell’articolo di oggi analizzeremo più da vicino le principali ragioni che spingono gli utenti ad abbandonare il carrello e a non completare l’acquisto.

Una volta consapevoli di quali sono gli errori da evitare, migliorare le vendite online sarà molto più semplice. Secondo una recente ricerca infatti, quasi la totalità degli abbandoni del carrello può essere recuperata.

In particolare Hubspot ha individuato le 15 ragioni più comuni per cui i consumatori online non completano l’acquisto del prodotto selezionato. Vediamole insieme!

1. Velocità di caricamento delle pagine web troppo lenta
Uno dei principali motivi è la lentezza nel caricamento del sito web e del catalogo prodotti: secondo una stima, il 57% degli utenti abbandona il portale web se la velocità è superiore ai 3 secondi.
2. Costi inaspettati
L’abbandono è causato spesso da costi troppo alti non calcolati, che possono riguardare una spesa di spedizione troppo alta, piuttosto che tasse o commissioni inaspettate.
3. Mancanza di opzioni di pagamento
Gli utenti ritengono più affidabili gli e-commerce che permettono una scelta tra più alternative di pagamento, rispetto a quelli che danno una sola opzione per pagare i prodotti.
4. Check-out troppo lungo e complicato
Quando sono necessari troppi passaggi per eseguire il check out, gli utenti abbandonano più facilmente il carrello: meno step ci sono, meglio è.
5. Sito difficile da navigare
L’usabilità della piattaforma è fondamentale: un sito complicato, in cui gli utenti non riescono a trovare facilmente ciò che cercano, influisce negativamente sulle conversioni.
6. Sito web non mobile responsive
Come dicevamo nello scorso post, il futuro dell’e-commerce va sempre di più verso il mobile: avere una piattaforma che non è responsiva su smartphone è decisamente un fattore negativo per le vendite, data la netta crescita degli acquisti via mobile rispetto all’uso degli altri dispositivi.
7. Opzioni di consegna limitate
Anche la mancanza di differenti tipologie di consegna tra cui scegliere può portare l’utente ad abbandonare il carrello, ad esempio quando non c’è la possibilità di selezionare un’opzione di consegna veloce.
8. Preoccupazioni sulla sicurezza dei dati
La sicurezza è una tematica molto importante quando si parla di acquisti online. Gli utenti sono molto diffidenti riguardo al rilascio di dati personali come quelli della carta di credito, e non dare opzioni di pagamento che li rassicurino da questo punto di vista, come ad esempio la possibilità di pagare con un account PaYPal, spesso si traduce in un abbandono del carrello.

9. Policy sulla restituzione dei prodotti poco chiara
Quando gli utenti comprano online vogliono essere sicuri di poter restituire il prodotto o essere rimborsati qualora non corrispondesse a quello ordinato o aspettato. Dare indicazioni chiare e precise rispetto alla politica di restituzione della merce può essere una buona pratica per fidelizzare il cliente e ridurre l’abbandono del carrello.
10. Creare un account è obbligatorio
Che noia, registrarsi all’ennesimo sito web e dover lasciare i propri dati personali un’altra volta. Gli utenti abbandonano facilmente la navigazione quando sono obbligati a creare un account per completare l’acquisto.
11. Assenza di riprova sociale
La presenza di recensioni e commenti di altri utenti che hanno provato il prodotto o il servizio influenza notevolmente la decisione di acquisto finale: l’opinione della gente è un fattore d’influenza fondamentale negli acquisti online, e la mancanza di consenso riguardo al brand o al prodotto spesso porta i clienti ad abbandonare la navigazione.

12. Mancanza delle informazioni di contatto
I consumatori si sentono più sicuri quando sanno che possono contattare in qualche modo l’azienda in caso di problematiche riguardo all’acquisto, pertanto è bene specificare sempre i dettagli di contatto.
13. Servizio clienti inefficiente
Data la crescente rilevanza del customer care nell’abbandono del carrello, fornire un buon servizio di assistenza clienti è molto importante , soprattutto a livello di fidelizzazione del cliente per futuri acquisti.
14. Prezzi non competitivi
Quando la concorrenza offre prodotti di pari qualità a prezzi inferiori, non c’è utente che tenga! Online la concorrenza è alta ed è necessario proporre un’offerta attraente per riuscire a vendere i propri prodotti sul mercato del web.
15. Utenti che vogliono acquistare in seguito
Un buon modo per evitare l’abbandono è dare sempre la possibilità di salvare i prodotti selezionati per un eventuale acquisto successivo. In questo modo si aumenta la probabilità che i clienti non ancora sicuri al 100 % dell’acquisto possano completarlo in un momento successivo.

Ora conoscete gli errori più comuni da evitare per far sì che i potenziali acquirenti non abbandonino il carrello sul vostro e-commerce. Nel prossimo articolo vi sveleremo come evitarlo in particolare durante il periodo pre-natalizio, quando gli acquisti online aumentano, continua a seguirci per scoprire come!

New call-to-action

Contattaci

Compila il form e un nostro esperto ti ricontatterà entro 24 ore: non vediamo l’ora di conoscerti!

Richiedi la tua prova gratuita

Ehi! Stai già andando via?

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle novità dell’universo Criticalcase