LINUX: PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Tra soli due anni Linux festeggerà il suo trentesimo compleanno. Si tratta di uno dei sistemi operativi più importanti, che ancora oggi continua ad evolversi costantemente. Innanzitutto, partiamo dalla definizione di Linux. Secondo Wikipedia “Linux è una famiglia di sistemi operativi di tipo Unix-like, pubblicati sotto varie possibili distribuzioni, aventi la caratteristica comune di utilizzare come nucleo il kernel Linux”. I sistemi operativi sono stati dominati da Linux a lungo, dai Supercomputer ai server, fino all’era degli smartphone e dei dispositvi embedded. Per capire quale potrebbe essere il futuro di Linux, dobbiamo sicuramente ripercorrere il suo passato!

La storia di Linux

Linux nacque nel 1991 ed in breve tempo divenne il sistema operativo open source più conosciuto a livello globale. Riuscì ad affermarsi sul mercato superando la maggior parte dei “giganti” del settore, nonostante a quei tempi fossero in pochi a dominare l’industria della tecnologia, tra cui IBM, Apple e Microsoft. Gran parte della popolarità di Linux deriva dalla sua natura open source, ossia di software “libero”: viene distribuito con una licenza gratuita che ne permette l’utilizzo, la copia e la modifica a chiunque. A dire il vero, l’intero concetto di open source è diventato uno degli argomenti di maggiore intrattenimento nel mondo di oggi. Uno degli esempi migliori di tecnologia Linux-based è Skype, uno strumento molto popolare, diffuso in tutto il mondo.

Linux non ha avuto successo solo per la sua larga disponibilità, ma anche perchè è basato su solidi principi di programmazione e su uno stabile modello di sviluppo, oltre che su un’estesa portabilità. Inizialmente Linux era stato progettato per un’unica architettura, l’Intel 386. Oggi gira su qualsiasi macchina nell’ottica del “write once, run everywhere”. Questa è forse la caratteristica chiave che permetterà a Linux di continuare ad essere uno dei sistemi operativi più utilizzati. In futuro infatti, i compiti di elaborazione saranno affidati ad una serie sempre più vasta di hardware differenti, e la portabilità diventerà una necessità imprescindibile per i sistemi informatici.

Quale sarà il futuro di Linux?

Ad oggi, Linux possiede milioni di utenti, sviluppatori e un mercato in continua espansione. E’ largamente diffuso nei sistemi integrati (IoT), nella robotica, nell’automazione industriale e per di più è stato a bordo dello Shuttle. Linux ha la meglio sugli altri sistemi anche per quello che riguarda il Cloud Computing e il campo dei device mobili (dove in pochi lo notano, perchè si fa chiamare “Android”). Il settore in cui ha minore diffusione è sicuramente quello dei sistemi desktop. Ma quale direzione prenderà Linux in futuro? Il suo fondatore, Linus Torvalds, afferma che alcuni degli sviluppi saranno focalizzati su funzionalità che permetteranno a Linux di supportare una gamma più ampia di sistemi e di sfruttare la sua portabilità per lanciarlo su nuove macchine. Tra gli ambiti di sviluppo cita il Multi-processing Simmetrico (SMP) ed in generale cambiamenti che coinvolgeranno maggiormente lo spazio utente più che il kernel. Staremo a vedere!

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