Dal grafico si nota chiaramente come il tasso di conversione di un sito cali in modo proporzionale all’aumentare del tempo di risposta di una pagina: più aumentano i secondi e più diminuisce la percentuale di conversione di un ecommerce. Le ragioni sono piuttosto semplici e sono da ricercare nell’overload di contenuti offerti dalla rete: se l’esperienza su un sito non è soddisfacente, l’abbondanza di risorse simili, quando non del tutto identiche, spinge l’utente a preferirne altre (se non riesco a comprarlo qui lo comprerò su un altro sito più veloce). Detto questo è chiaro come la velocità di un sito sembra essere tra le prime ragioni di insoddisfazione per l’utente, oltre che nei casi più “gravi”, di abbandono del sito o di non completamento dell’acquisto.