2. L’alba del Cloud 2.0
Data la massiccia crescita del mercato, si prevede una nuova alba per il cloud: la nascita del cloud 2.0, che sancisce il passaggio dalla sperimentazione all’utilizzo di massa. Le percentuali relative all’uso del cloud computing da parte delle aziende lo confermano ampiamente: i dati annunciano che nel 2018 più del 60% delle aziende usufruirà del cloud computing. I cambiamenti non riguarderanno però solo l’adozione di massa da parte delle imprese, ma anche il modo di “fare cloud”, un cloud che sarà sempre più distribuito, specializzato e affidabile.
3. Machine learning (apprendimento automatico)
Intelligenza artificiale e machine learning (in italiano apprendimento automatico), sono i trend che domineranno le priorità dei fornitori di cloud. I tre Big provider – Google, Amazon e Microsoft – hanno già introdotto rilevanti novità in questo campo durante l’anno passato e ci si aspetta che la tendenza si amplifichi ulteriormente nel corso del 2017.
4. Serverless computing
Un trend nato nel 2015 che ha iniziato a prendere piede l’anno scorso e continuerà a svilupparsi sempre di più nel 2017: parliamo del serverless computing, anche detto Function as a Service (FaaS). Si tratta di un nuovo modello che segna l’evoluzione del cloud computing, e che permette agli sviluppatori di evitare problematiche e preoccupazioni sulle risorse infrastrutturali e di concentrarsi sulla creatività del codice.
5. Container
Mentre il machine learning e il serverless computing erano già abbastanza popolari nel 2016, i container potrebbero essere il trend di spicco dell’anno nuovo. Con il termine inglese “container” ci riferiamo allo sviluppo di un formato di contenierizzazione interoperabile, capace di pacchettizzare le applicazioni ed effettuarne il deploy in qualsiasi ambiente di esecuzione, senza doversi preoccupare delle condizioni di eseguibilità. Dalla contenierizzazione si evolve una nuova generazione di cloud che introduce delle migliorie di non poco conto.