Da un lato vengono incentivate le spese per gli interventi in Industria 4.0, dall’altro gli investimenti dedicati esclusivamente alla ricerca e allo sviluppo, per incrementare la digitalizzazione delle società italiane. Gli investimenti supportati sono relativi ad acquisti nel campo tecnologico e digitale, che , come redatto nella Legge di Bilancio 2017, comprendono 4 principali categorie di beni:
1. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati
2. Sistemi per garantire la qualità e la sostenibilità dei processi produttivi
3. Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dlla sicurezza e dell’ergonomia del posto di lavoro
4. Beni immateriali (software, sistemi e/o system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali industria 4.0
Tutte le aziende possono usufruire degli sgravi fiscali, comprese quelle a ditta individuale, e le agevolazioni sono valide per gli investimenti effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017. Le tempistiche sono state ulteriormente estese fino al 30 giugno 2018, previo ordine d’acquisto e acconto di almeno il 20% entro la fine dell’anno corrente. Questi bonus sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali, come ad esempio la Nuova Sabatini, il Credito d’Imposta e gli sgravi per start-up e PMI innovative.